Due tecniche utili per formulare i tuoi obiettivi
Sono ben consapevole che progettare il futuro a medio termine è un processo tutt’altro che facile e più complesso di qualche scarna regoletta. Ha a che fare con le tue aspirazioni, i tuoi valori, il tuo talento, con il tuo stile di vita e modello di business.
Però qualche tecnica può senz’altro aiutare. Per semplificare un po’ le cose, ci sono almeno due modelli che possono tornarti utili: vediamoli uno alla volta.
Il modello V2MOM
Il modello o metodo V2MOM è formulato da Marc Benioff, co-fondatore e CEO di Salesforce*. Prevede un percorso in cinque step:
- Visione: cosa vuoi ottenere?
- Valori: cosa conta per te?
- Metodo: come pensi di ottenerlo?
- Ostacoli: cosa te lo impedisce?
- Misure: come fai a sapere se lo hai ottenuto?
* Salesforce: azienda californiana produttrice di un noto software CRM, cresciuta in vent’anni da quattro a cinquantamila dipendenti. Pare che il modello V2MOM, applicato costantemente, sia stato uno dei segreti del loro sviluppo, complice anche la sua semplicità e replicabilità. Magari tu sei freelance e ti basta molto meno, ma quello che conta e voglio trasmetterti è il framework.
Te li spiego in modo un po’ più approfondito.
1. Visione: decidi qual è la meta
Decidi cosa vuoi fare, dove vorrai essere alla fine del percorso. Stabilisci anche un tempo non troppo lungo, in genere un anno va bene.
2. Valori: individua le tue priorità personali
Individua i princìpi, i valori umani che più ti guidano nella vita e tienili come punto di riferimento irrinunciabile in tutte le fasi.
3. Metodo: stabilisci cosa fare
Progetta i passaggi e le azioni da intraprendere per raggiungere la tua meta. Mettili in fila uno dopo l’altro, dalle tappe principali a quelle intermedie.
4. Ostacoli: gestisci le interferenze
Identifica le sfide e i problemi da superare per andare dove hai deciso. Possono essere interferenze interne o esterne.
5. Misure: verifica se sta funzionando
Infine stabilisci i risultati che vuoi raggiungere, in termini qualitativi e quantitativi, in base ai quali potrai considerarti al traguardo e festeggiare.
V2MOM è una roadmap relativamente semplice, ma completa, per guidarti verso dove vuoi andare, concentrandoti sulla destinazione finale ed eliminando l’ansia tipica delle fasi intermedie. È un esercizio di consapevolezza che concentra e orienta le tue energie verso la meta. Prima decidi la direzione e poi inizi a navigare, tenendo fede alla rotta senza tentennamenti.
Puoi formulare un V2MOM all’anno. Una volta definito, il segreto è attenerti al processo e metterlo in pratica. Siccome il nostro quotidiano è stressato da piccoli e continui problemi, mettili in conto senza che diventino una scusa per abbandonare il tracciato principale.
Il modello Smarter
Un altro metodo che propongo nei miei percorsi è il modello SMARTER, che deriva dal più classico e noto SMART, con l’aggiunta di due ulteriori attributi. Secondo questo schema, per poter funzionare un obiettivo deve essere:
- Specifico
- Misurabile
- Attuabile
- Rilevante
- Temporale
- Ecologico
- Registrato
1. Specifico
Un vero obiettivo deve essere formulato in modo preciso e concreto. Non può restare indeterminato o vago. Deve indicare già la direzione e le azioni da intraprendere.
2. Misurabile
Devi poterlo misurare, cioè devi avere dei parametri numerici precisi con cui puoi valutarlo in modo obiettivo. Es.: fra un anno voglio fatturare il 30% in più.
3. Attuabile
Deve essere realistico e raggiungibile; non troppo facile, né troppo arduo. Non valgono obiettivi utopistici sproporzionati al tempo, alle tue competenze e al contesto in cui vivi.
4. Rilevante
Deve essere importante e stimolante per te, darti benessere e un senso di autorealizzazione. Deve appagarti: solo così può diventare la stella polare delle tue energie.
5. Temporale
Deve avere una tempistica definita, perché un proposito senza scadenza è frustrante. Ti consiglio di non superare l’anno. Se è un obiettivo così alto che richiede più tempo, dividilo in 2 o 3 obiettivi intermedi.
6. Ecologico
Deve essere in armonia con i tuoi valori di riferimento e con il modo in cui vuoi vivere. Genera coerenza tra sfera privata e professionale.
7. Registrato
Deve essere scritto da qualche parte! Senza questa messa a terra, manca di concretezza.
Come vedi, si tratta una sorta di check-list. Puoi usare il modello Smarter come prova del nove per verificare se l’obiettivo a cui hai deciso di puntare è fattibile o per riformularlo meglio. Ti salverà da tante inutili frustrazioni.
Esempi di obiettivi professionali (e come strutturarli davvero bene)
Gli obiettivi professionali non servono a correre di più, ma a dare direzione.
Non misurano il tuo valore: misurano la qualità delle tue scelte.
Quando sono scritti bene – con criteri chiari come SMARTER o V2MOM – ti aiutano a capire dove stai andando, perché, e quale parte della tua vita vuoi proteggere mentre evolvi.
Per capire come usarli, partiamo dagli esempi.
Esempi per freelance
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Aumentare il fatturato del 20% entro 6 mesi, concentrando l’offerta su due servizi principali e riducendo i progetti non in linea con il mio posizionamento.
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Rendere sostenibile il carico di lavoro, portando da 55 a 35 ore mensili la produzione operativa e dedicando 8 ore al mese al marketing.
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Rafforzare la comunicazione del mio brand, pubblicando due contenuti a settimana e aggiornando il portfolio entro fine trimestre.
Qui un obiettivo SMARTER aiuta a:
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chiarire cosa vuoi ottenere (Specifico)
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entro quando (Tempo)
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con quali risorse e limiti (Realistico)
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e cosa farai per mantenerne la sostenibilità (Ecologico).
Esempi per dipendenti
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Migliorare la gestione dei progetti, consegnando entro deadline il 90% delle attività e introducendo almeno un sistema di organizzazione condivisa con il team.
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Diventare più assertivo nelle riunioni, portando contributi chiari e sintetici almeno tre volte a settimana.
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Ampliare competenze tecniche, completando un corso di specializzazione entro 4 mesi e applicando le nuove skill a un progetto reale.
Qui SMARTER o V2MOM servono per:
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allineare aspettative con il manager
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dare una cornice chiara alla crescita
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proteggerti dal fare tutto per tutti.
Esempi per manager o team leader
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Rafforzare la comunicazione interna, riducendo fraintendimenti e tempi morti attraverso un aggiornamento settimanale chiaro e condiviso.
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Supportare la crescita del team, fissando colloqui di sviluppo trimestrali e piani individuali di competenze.
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Delegare il 30% delle attività operative, per poter lavorare su visione, coordinamento e risultati strategici.
Qui V2MOM è particolarmente utile:
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Vision: “Voglio creare un team autonomo e più motivato.”
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Values: chiarezza, responsabilità, collaborazione.
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Methods: delega, formazione, processi.
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Obstacles: mancanza di tempo, resistenze, abitudini.
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Measures: indicatori di autonomia, tempi consegna, feedback.
È un modello che ti costringe a guardare l’obiettivo da tutti gli angoli, non solo da quello del risultato.
Perché questi strumenti sono utili (e non performanti)
SMARTER o V2MOM non servono a renderti più produttivə, servono a creare più allineamento. Quando scrivi un obiettivo in modo chiaro, ti succedono tre cose importanti:
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Capisci cosa vuoi davvero, non cosa dovresti voler fare.
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Individui i limiti e i confini, così non sacrifichi la tua vita personale per crescere professionalmente.
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Sai cosa tagliare, non solo cosa aggiungere.
Uno strumento di definizione degli obiettivi è valido solo se fa spazio alla realtà: il tuo tempo, la tua energia, le tue priorità.
In sintesi
Gli obiettivi non sono una gara.
Sono un modo per guardare la tua vita professionale con più intenzione.
E scegliere dove vale davvero la pena mettere il prossimo passo.
Se vuoi imparare a costruirli in modo sostenibile – non perfetto, ma funzionale – possiamo lavorarci insieme con un percorso di mentoring, verticale, snello e mirato sulla costruzione dei tuoi obiettivi.
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consulenza light, ne parliamo e gettiamo insieme le basi.